Il sesso occasionale, ora è moda

La rivoluzione sessuale degli anni Settanta, il successivo timore di maniaci, come il mostro di Firenze, o di gravi malattie sono in parte alle spalle. Basta assumere responsabilità e precauzioni.

Per il resto, il sesso è tornato libero, liberissimo, al punto che molte coppie vivono senza drammatizzare, tra il detto e il non detto, la libertà sessuale di un partner o, meglio, di entrambi.

Non solo.

La ricerca costante di trasgressione, per molti, è affare da condurre in coppia, non soltanto in club e ritrovi, ma anche in parcheggi dove la moglie diventa la figa di tutti e nei quali lo stesso maschio può trasformarsi ora in guardone, ora in oggetto degli altrui desideri.

Sono questi soltanto pochi esempi.

La norma, quella vera, spesso non detta, risiede in ogni caso nel sesso occasionale.

La soddisfazione di desideri e voglie passa dall’amicizia con un collega o una collega che, all’improvviso, si trasformano nell’amante di una notte o di un pomeriggio di fuga dalla monotonia.

Tornano non a caso in voga, specie nelle città maggiori, gli alberghi a ore.

Sono sempre di più le coppie improvvisate, che scopano insieme anche per una sola notte nella vita, che popolano gli hotel di periferia e i motel autostradali.

Non è turismo del sesso.

In una battuta, potremmo parlare di “gita fuori porta” per assaporare il cazzo che si è sempre immaginato – quello di un amico o conoscente – o per abbandonarsi a leccate di figa e rapporti anali quando, con la moglie o con il marito, sono ancora un tabù.

Ci sono molti siti dedicati a questo tipo di storie occasionali, il più famoso è forse Trombamici con diverse centinaia di migliaia di “single” o presunti tali iscritti.

La voglia di sesso cresce e l’occasionalità non è vista come un peccato, un qualcosa dal quale stare alla larga, pena veder distrutta la propria famiglia. È uno standard per oltre metà degli italiani e delle italiane che tradiscono e che preferiscono tradire senza complicazioni.

Donne e uomini normali che dell’erotismo fanno un punto importante della loro vita quotidiana s’incontrano con sempre maggiore facilità. Basta incrociare lo sguardo, per capire quando il vicino o la vicina di scrivania può essere l’amante di un giorno.

Bastano, con la giusta dose di prudenza, due o tre conversazioni al telefonino o in chat per poi fissare e abbandonarsi, per una volta o due, ai sensi più sfrenati. Il must è che non deve nascere un rapporto.

Si gode e si saluta.

Un nuovo appuntamento verrà da sé, semmai, a distanza di tempo.

Gli esempi, su come trovarsi e su che cosa fare, sono infiniti.

Riguardano persone sposate e single, coppie e gruppi e tutto risiede nei gusti e nelle libertà personali. Non possiamo che citarne pochi, come quelli delle discoteche dove si incontrano donne mature, non necessariamente belle, o spiagge nelle quali le coppie aspettano un cenno altrui.

 

Reply