Racconto erotico orgia lesbica

(Racconto erotico orgia lesbica inviato da Miriam)

Non avevo mai baciato una donna. La sola idea di essere sfiorata da labbra femminili mi metteva addosso un certo disagio anche se, dentro di me, nel profondo dei miei desideri, qualcosa di quelle labbra femminili mi attraeva profondamente. La croce e delizia della mia fantasia si chiamava Nicole, 23 anni, fisico snello, capelli castani lunghi e morbidi. Labbra sottili ma non per questo poco carnose. Le piace vestire in modo casual ma non è raro che indossi delle camicette che si adagiano sul suo seno. Un seno modesto ma delineato perfettamente e molto sodo. Nicole ha sempre un sorriso sereno sulle labbra ma ho sempre sospettato che quegli occhi da cerbiatta nascondano qualcosa.

Ogni pomeriggio la vedevo passare con due sue amiche. Passeggiava con quell’aria da regina a cui tutto è concesso. E le due amiche la guardavano con grandi occhi ammirati. Ogni volta che passava di fronte al bar dove lavoro la osservavo, provando quel misto di sensazioni che non mi so spiegare.

Poi un giorno, mentre sto servendo un cocktail a un cliente, Nicole e le sue due amiche entrano nel bar. Il mio sguardo si intimidisce istintivamente tradendo la calma che di solito mi contraddistingue in queste situazioni.

L’amica di Nicole ordina anche per lei, un martini bianco con ghiaccio. Nicole sta un passo in disparte, silenziosa nella sua perfezione. Poi, mentre Nicole sorseggia il liquido trasparente, l’altra sua amica mi chiama in disparte e mi dice “senti….” Sussurra mordicchiandosi il labbro. “la nostra amica vorrebbe…conoscerti meglio…”. Io rimango di sasso, pervasa da un brivido lungo la schiena. Poi dico “ma…quando?”. E lei, porgendomi un bigliettino con un indirizzo, mi dice “stasera ore 21”.

Poi si volta e le tre escono dal bar, senza pagare, lasciandomi immobile sui miei passi.
Quando arriva l’ora, io varco la soglia di un locale e chiedo, come mi era stato segnato nel biglietto, della stanzetta privé. Quando entro Nicole è li, nuda, sdraiata su una poltrona mentre le amiche l’accarezzano ovunque. Io sono eccitatissima, e, presa da una forza inspiegabile, mi spoglio senza dire niente e mi metto in ginocchio di fronte a lei. L’amica che le sta alla destra allora mi sussurra di mettermi a pecora. E così faccio, mentre i miei umori scivolano lungo e mie cosce. D’improvviso, sento qualcosa entrarmi dentro e mi rendo conto che Nicole, mi sta scopando con uno strap – on addosso mentre le altre due ragazze, mi palpeggiano e mi tirano i capelli.

Io sono un inerme oggetto dei loro desideri. Mi sento sporca ma l’eccitazione che provo è così forte che non mi era mai successa prima. Poi…ad un certo punto…. [continua]

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